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Il noto passa dagli educatori e dal personale amministrativo che lì  si ritrova da diversi anni, il nuovo è rappresentato da quanti si presentano per la prima volta a fare scuola ai piedi dei monti della Sila.

Uno su tutti: il nuovo dirigente scolastico. E’ Francesco Biamonte, arriva da Venezia, ma ha i natali a Sellia marina. Il preside fresco di nomina ha asserito nel suo primo collegio docenti: “ Non 

mi piace la gestione verticistica, piramidale dove c’è chi comanda e chi esegue, il modello di conduzione che prediligo è quello democratico in cui con schiettezza di palesano modi di pensare e di fare. La mia Bibbia a scuola  – chiosa Biamonte- è la normativa, faremo ciò che postula la legge dando la priorità alle esigenze dei discenti. Ho iniziato la mia carriera di educatore qui a Petronà e qui spero di andare in pensione. La sicurezza, la salute e la vigilanza avranno la priorità.” C’è chi è appena arrivato e chi invece è andato via non senza aver seminato e anche molto bene. Il dirigente Antonio Mazza, dopo due anni di dirigenza spesi a promuovere un’offerta formativa di qualità, ha lasciato Petronà per Cropani congedandosi con una bella lettera di commiato. Si legge nella missiva dell’apprezzato educatore: “ Ho lavorato con senso di responsabilità e passione, avendo sempre a cuore le sorti della nostra scuola e credo che positivi siamo stati i risultati. La porta della presidenza è stata sempre aperta a tutti indistintamente e senza avvilenti formalismi. Ho ascoltato tutti cercando di soddisfarne le aspettative. Ho promosso l’unità e mai la discordia.” L’Istituto comprensivo di Petronà, da due anni, comprende anche le comunità  educanti di Andali e Cerva.

 

Enzo Bubbo