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Lo si è fatto presentando, mercoledì scorso, il progetto “Sole etico”, una misura adottata  dal Comune di Petronà  con l’assessorato all’ambiente  su proposta  della società Green Sun corporation.
Ogni cittadino, formando delle piccole società, può diventare proprietario di pannelli solari, arrivando a risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica cento euro ogni bimestre per un totale di 12mila euro in vent’anni.
Una bella nuova in tempi di vacche magre: c’era l’uditorio, era bello folto e molto attento e anche qualificato. C’erano amministratori del crotonese e anche del catanzarese. Non poteva mancare il primo cittadino di Petronà Santino Bubbo.
La prolusione dell’incontro è toccata all’assessore comunale all’ambiente Roberto Caligiuri che, indicando l’Abruzzo come una delle regione all’avanguardia nello sfruttare la potenza del sole, ha parlato di Petronà come “paese che farà parlare tanto di sé in fatto di energia solare.”
Per più di un’ora ha parlato il responsabile della Green Sun Calabria Eugenio Messina. Ha illustrato, descritto, chiosato, risposto ai quesiti degli astanti.
Ha un eloquio  pieno di curiosità l’esperto ambientale: “ Sole etico – ha detto Messina- è un progetto che conviene al cittadino, conviene al Comune. Non si paga un euro e si guadagna sulla bolletta cento euro ogni bimestre, il Comune è vincolato a rinvestire le somme ottenute nel sociale per il bene comune. Ci guadagna l’ambiente. Non ci perde nessuno, ci guadagnano tutti quanti. Il Comune di Petronà è stato lungimirante e sarà il Comune capofila del progetto. I terreni demaniali avranno la priorità.”


Abitiamo la Terra solo grazie al Sole, al Sole dobbiamo la vita stessa con la luce e il calore, ora, come se non bastasse già, si preoccupa anche di energia rinnovabile e della nostra dipendenza economica: un ruolo a dir poco solenne.

Enzo Bubbo