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E siccome non siamo mai soli nel mondo, la responsabilità è anche degli altri.
Il Comune di Petronà, sindaco Santino Bubbo e assessore al ramo Giovanni  Folino,  omaggia la festa della Repubblica con una manifestazione dall’alta valenza pedagogica: il dettato costituzionale a chi compie la maggiore età.
Lo si fa da cinque anni, lo si è fatto in piazza Antonio Gramsci. E’ li che il primo cittadino ha dato appuntamento ai ragazzi che hanno fatto o faranno i diciotto anni  nel 2010.
Sono: Cristian Anania; Giuseppe Anania; Angelica Berlingeri; Giuseppe Bianco; Vincenzo Bianco; Laura Bolotta; Morena Bubbo; Omar Carpino; Francesco Colosimo; Rosa Dermouk; Stefano Elia; Serena Esposito, Angelo Falbo; Ivan Folino; Paolo Folino; Francesco Gallo;  Iordachea Claudia; Iordachea Emil; Antonella Marchio; Luca Poerio; Pietro Procopio; Angelina Pullano; Giuliano Rizzuti; Giuseppe Rizzuti; Salvatore Rocca; Sonia Rocca; Sarah Sacco; Giuseppe Scalzi, Sucin Maria; Suriano Jessica; Giuseppe Talarico; Monica Talarico; Sabrina Talarico.
A tutti loro un libro sulla Costituzione e sulla separazione dei poteri, un’edizione pensata per i ragazzi. E per loro anche le parole  dei relatori.
L’assessore alla cultura Giovanni Folino ha argomentato sull’importanza della divisione dei poteri, mentre l’assessore al lavoro Nunzia Colosimo ha ricordato che la nostra Costituzione è considerata “una delle migliori al mondo.”. Il sindaco Santino Bubbo, nel ricordare la figura di Antonio Gramsci cui è dedicata la piazza, ha passato in rassegna uno per uno i dodici articoli della carta costituzionale.
Commovente l’intervento di Maria Elia, l’anziana di Petronà ha votato il 2 giugno del 1946, la prima per le donne e serba un bellissimo ricordo di quel giorno, dopo decenni di  soprusi.
L’ospite più atteso era la parlamentare Pd  Doris Lo Moro, presente non solo perché rappresentante della deputazione calabrese, ma anche  membro della Commissione affari Costituzionali della Camera. L’ex sindaco di Lamezia ha asserito senza troppi fronzoli: “ Le idee base della società civile, a forza di essere date per scontate, si sono appannate, se non dimenticate. Ai giovani bisogna dire che è importante prestare attenzione agli altri.”
Sulla Costituzione: “ La Costituzione – ha detto l’ex magistrato lametino- siamo noi, la nostra identità, basta ricordare che ogni legge per passare deve avere l’autorizzazione della commissione affari costituzionali che ne certifica la compatibilità con la Costituzione.”
La Lo Moro si è detta favorevole a una diminuzione dei parlamentari italiani, arrivando addirittura a indicare in trecento il numero ideale.
La manifestazione si è conclusa con le note dell’inno di Mameli: appuntamento all’anno prossimo con i nati nel 1993.

Enzo Bubbo