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Più bella e più sicura. Sono gli aggettivi che più si addicono per dire com’è oggi la scuola secondaria di primo grado di Petronà. Solo pochi mesi fa era meno ospitale e meno colorata. Il cantiere ha chiuso battenti da  alcune ore proprio  quando mancano  pochi giorni all’inizio delle attività didattiche fissato per il 14 settembre. Quanto di buono e utile è stato fatto è sotto gli occhi di tutti. La scuola è stata pitturata e non solo esternamente, mentre il grosso dei lavori è stato di tipo strutturale con nuove grondaie e nuovi pluviali, con pilastri rinforzati, con la rivisitazione delle fondazioni e soprattutto con un tetto nuovo di zecca che è stato rifatto perché in parte fatiscente  e alleggerito per come postula la legge sulla sicurezza nelle scuole. Dopo un accurato sopralluogo, fatto insieme al nuovo dirigente scolastico Antonio Mazza e all’assessore alla cultura Giovanni Folino,  il primo cittadino di Petronà Santino Bubbo è contento per aver fatto qualcosa di importante per gli allievi: Nell’augurare buon anno scolastico al Dirigente, al personale docente, al personale ata e agli studenti, sottolineiamo, insieme all’Assessore Giovanni Folino, la celerità nei tempi di esecuzione e che l’aver eseguito i lavori durante il periodo di chiusura della scuola ha ridotto al minimo i disagi. Non è il primo intervento che facciamo sulle scuole e non sarà l’ultimo. Qui da noi investire in cultura è una priorità da un bel po’ di tempo. I lavori nella scuola media sono fatti bene e anche la tempistica è stata eccezionale, a pochi gironi dalla prima campanella. Un ringraziamento doveroso al RUP Geom. Rizzuti Mario e non possiamo non dire grazie per la solerzia e la dedizione  alla ditta Salvatore e Roberto Borelli Costruzioni di Sersale: il tutto è stato ultimato in 90 giorni. Un altro grazie è doveroso per l’ingegnere Rodolfo Carpino e l’architetto Luigi Logozzo che hanno progettato e diretto i lavori con grande scrupolosità e acclarate competenze, oltre ad essere entrambi giovani professionisti.” L’intervento strutturale è stato realizzato grazie a un contributo di 200mila euro accordato dal Ministero della pubblica istruzione.