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INTERROGAZIONE CONSILIARE

Data pubblicazione : 30-09-2009

"Il Sindaco di Petronà ringrazia gli on. Franco Amendola, Piero Aiello, Pietro Amato per la richiesta alla Regione Calabria dello stato di calamità anche per il territorio di Petronà."

Segue l’interrogazione dei consigliere regionali

Consiglio Regionale

della Calabria

Al Presidente della Giunta Regionale

All’Assessore regionale ai Lavori Pubblici

All’Assessore regionale all’Ambiente

All’Assessore regionale all’Agricoltura

SEDE

Interrogazione a risposta scritta.

Premesso:

- che le recenti ed abbondanti precipitazioni alluvionali hanno colpito pesantemente tutto il territorio del medio ed alto jonio catanzarese;

- che il maltempo ha causato un preoccupante dissesto idrogeologico di una vastissima area che comprende i Comuni di Andali, Belcastro, Cropani, Sellia Marina, Davoli, Sant’Andrea Jonio, Petronà e Botricello. In quest’ultimo comune, in particolare, si sono aggiunti danni sia ad alcune strutture pubbliche che a varie aziende operanti all’interno della zona PIP che ha comportato il totale blocco dell’attività lavorativa con il concreto rischio di eventuali perdite di posti di lavoro in un’area economicamente già svantaggiata;

- che i maggiori danni si registrano in tema di viabilità con molte strade interne ai vari Comuni e di collegamento fra gli stessi che risultano interrotte in più punti a causa di eventi franosi di considerevole portata;

- che analoga e ben più pesante condizione si è registrata in tratti importanti della Strada Statale 106 dove la circolazione è stata temporaneamente chiusa dall’Anas a causa della pericolosa presenza di acqua e detriti sul manto stradale;

- che anche le coltivazioni agricole, ed in maniera specifica quelle tipiche del periodo autunnale, sono state seriamente danneggiate provocando un danno economico, al momento non ancora quantificabile, per la già debole economia locale e per le piccole e medie aziende che vi operano;

- che numerosi fiumi e torrenti, non riuscendo a smaltire l’enorme afflusso d’acqua, sono esondati allagando tutti i territori circostanti;

- che, in determinati casi, data la pericolosità della situazione anche alcuni nuclei familiari sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni per mancanza delle necessarie condizioni minime di sicurezza e alcuni plessi scolastici sono stati chiusi;

Considerato:

- che la situazione si presenta molto preoccupante ed ancor più difficile da affrontare causa la vastità dei danni riscontrati e le ingente risorse finanziarie necessarie;

- che numerosi sindaci dei territori interessati dall’alluvione si sono già riuniti per affrontare comunemente l’emergenza;

Tutto ciò premesso e considerato si chiede di sapere:

- se la Giunta regionale alla luce della pesante situazione registrata non ritenga indispensabile procedere, in primo luogo, una fase di coordinamento tra tutte le strutture regionali, provinciali e comunali interessate e, contestualmente, avviare tutte le procedure necessarie verso il governo centrale atte al riconoscimento dello stato di calamità naturale;

- se, in attesa di tale dichiarazione, gli assessori interpellati non considerino indispensabile avviare tutti gli interventi di competenza, anche attraverso il ricorso con fondi regionali a lavori di somma urgenza, per ripristinare le massime condizioni di sicurezza sociale ed ambientale.

On. Franco Amendola

Consigliere regionale PD

On. Pietro Aiello

Consigliere regionale PDL

On. Pietro Amato