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LA MANCANZA DI LAVORO: CAUSA PRIMA DEL DILAGARE DELLA DELINQUENZA

Si è riunito nei giorni scorsi in seduta straordinaria ed aperta al pubblico il Consiglio Comunale di Petronà, per discutere degli episodi delinquenziali verificatisi negli ultimi giorni nel paese.

Sono stati infranti i vetri a 5 automobili, appiccato un incendio ai cassonetti della spazzatura con enorme pericolo per la rete del gas metano, ed è stato distrutto da un altro incendio il chiosco del Comune nell’Oasi naturalistica di Manulata.

Alla riunione hanno partecipato: il Prefetto della Provincia di Catanzaro, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sellia Marina, il Parroco, i rappresentanti delle Forze Politiche e delle Associazioni, e numerosi cittadini.

A conclusione dei lavori è stato approvato all’unanimità un documento con il quale si esprime la più netta condanna per i fatti accaduti e si evidenzia lo stato di profonda crisi economica e sociale in cui versano i Comuni montani calabresi e Petronà, situato a 900 metri s.l.m., ne è un esempio illuminante. In tali realtà, la situazione è diventata insostenibile ed il rischio concreto e che tutte le tensioni possano scaricarsi sull’Istituzione più vicina ai cittadini.

La risposta dello Stato, a parere degli amministratori di Petronà, non può continuare ad essere l’aumento indiscriminato delle tasse, che anche i Comuni sono costretti a imporre, a causa dei continui tagli alle loro risorse, mentre cresce la disoccupazione ed aumenta la povertà.

Occorrono, invece, immediati interventi a sostegno delle famiglie, dei giovani e degli operatori economici locali, ed un piano di investimenti che faccia leva sulle ingenti risorse naturali esistenti, al fine di creare le condizioni favorevoli allo sviluppo e nuova occupazione.

Il Consiglio Comunale di Petronà chiede al Governo Nazionale ed alla Giunta Regionale segnali forti e netti nella direzione auspicata, per fare prevalere la speranza sulla rassegnazione, le regole ed i valori sulla violenza e la prepotenza e, per affermare il ruolo ed il rispetto delle Istituzioni Repubblicane.

Infine, si ringraziano le forze dell’ordine, per l’importante funzione svolta, a tutela e salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

Petronà, 7 agosto 2012

                                                                                                          UFFICIO STAMPA