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Tommaso Rubino è tornato e non andrà più via: si può stare insieme a una persona anche solo ricordandosi di lei. Petronà non ha dimenticato un impegnato figlio della sua terra che tanto bene ha fatto parlare di se in quel di Milano dove esercitava la professione di medico chirurgo con serietà, merito e dedizione.
L’Amministrazione comunale ha proferito , sabato pomeriggio nella sala convegni Silvano Talarico di palazzo Colosimo, belle parole per il dottore dai natali petronesi stimatissimo negli ambienti medici e punto di riferimento per tanti petronesi che arrivavano a Milano per curare serie patologie. Un encomio meritatissimo, anche perché Tommaso da giovane era quasi morto per annegamento, quel giorno infausto perse tre amici per il mare agitato e da grande decise di salvarle lui le vite umane. La legge del contrappasso: da la vita chi la vita sta per perdere.
I relatori dell’incontro hanno fatto memoria per non lasciar cadere, dietrologia per far si che il silenzio non abbandoni nell’oblio le edificanti azioni del famoso dottore, ma anche impegno in suo nome con la costituzione dell’associazione dedicata a Tommaso Rubino e l’istituzione di una borsa di studio per i discenti meritevoli.
L’associazione avrà come primo rappresentante il medico di famiglia Antonio Talarico, mentre la borsa di studio andrà a chi palesa la ferma intenzione di continuare gli studi. Un investimento in cultura per costruire speranze e indicare nel sapere la chiave di volta per cambiare il presente e preparare il futuro.
Il primo cittadino Santino Bubbo, di concerto con l’assessore alla cultura Giovanni Folino, ha interpretato pensieri e mozioni dell’attenta e folta platea: “ Oggi 21 gennaio 2012 ricordiamo Tommaso Rubino a distanza di un anno dalla sua dipartita.
E’ evidente che sono due le ragioni principali: la prima che è che Masino Rubino era un petronese che ha sempre aiutato, con grande disponibilità, tutti i petronesi che lo avevano interpellato per problemi di salute. A volte problemi seri, spesso pazienti che partivano per quelli che noi li chiamiamo i viaggi della speranza, dove a volte si ha la certezza di partire ma non quella di fare ritorno a casa, per cercare cure e soluzioni.
Il Dott. Rubino si impegnava con scrupolo con tutti i suoi pazienti, a tutti dedicava attenzione e cura, petronesi e non, e a tutti prestava il suo servizio e le sue competenze e l’arte delle sue mani era mossa da un cervello fine e intelligente. L’altro aspetto è che l’associazione Tommaso Rubino si pone come impegno quello di riconoscere una borsa di studio a giovani meritevoli. Dovrà essere un segno, un’attenzione nei confronti di un giovane bravo a scuola, che ama studiare, che vuole proseguire gli studi , che vuole fare carriera e diventare un professionista. Un ringraziamento sentito doveroso alla Sig.ra Luisa Muraca, mamma del Dott. Tommaso Rubino e ostetrica del paese in tempi remoti: la prima persona che tanti petronesi hanno conosciuto alla nascita. Grazie Sig.ra Luisa per essere qui. Un ringraziamento ai figli, Matteo, Guglielmo, Camilla e alla compagna di Tommaso Rubino, la Sig.ra Chiara Paderno.”
Tommaso Rubino ha lavorato prevalentemente al Policlinico di Milano in qualità di dirigente medico presso il reparto di chirurgia generale a indirizzo d’urgenza e ha prestato servizio nelle più prestigiose cliniche private. Diverse le specializzazioni e anche medico fiduciario del Lions club: una biografia che ti vien voglia di stringergli la mano, se solo fosse possibile.
Enzo Bubbo
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